Adolescenza

L’adolescenza è una specifica fase della vita di una persona in cui il cambiamento e la ridefinizione di sé sono aspetti centrali. Il lavoro che svolge l’adolescente è quello di abbandonare le rappresentazioni infantili di sé e le figure idealizzate dei genitori, ricercando e costruendo una propria identità.
Le trasformazioni riguardanti l’area del corpo (immagine corporea, scoperta della sessualità), il significato che l’adolescenza viene ad assumere nella società d’appartenenza, i nuovi traguardi cognitivi, nonché il difficile compito di effettuare – ed elaborare – il processo di separazione dalle figure genitoriali, per affrontare la messa a punto della propria identità, rendono dunque l’adolescenza un periodo particolarmente delicato e spesso vissuto con difficoltà, durante il quale numerosi fattori possono giocare un ruolo fondamentale nel determinare situazioni di sofferenza e/o rischio.
"Ma se è così difficile per l'adolescente avere di se stesso un'immagine definita e stabile, se gli è difficile sapere cosa vuole e cosa vuole diventare, come può un interlocutore capirlo?
Non può capirlo, ma può accettare di non capirlo...
Se l'adulto accetta questa condizione e non si propone di fornire un'identità posticcia, se è disposto ad ascoltare con interesse rispettoso e non giudicante...l'adolescente si sentirà riconosciuto nella sua ancora non raggiunta identità.
Questo riconoscimento, che il più delle volte deve essere sentito e non comunicato, paradossalmente gli restituisce un'identità che è l'identità dell'adolescente, quella del cambiamento, della confusione, della precarietà....